Specializzazione e specialisti

Il lavoro di Singer sui classici modelli 911 Porsche è punto di riferimento nel restauro dei modelli, che conservano la propria identità e vengono migliorati con gruppi propulsore di ultima generazione.

Singer Vehicle Design è un’azienda americana che ricostruisce e restaura le classiche Porsche 911. L’azienda cerca di ricreare i modelli prodotti tra gli anni 1989 e 1994. Queste macchine possono avere la carrozzeria Targa o Coupé, tuttavia, dopo essere passate per le mani di Singer Vehicle Design, spesso diventano dei veicoli totalmente diversi. Molti dei componenti utilizzati per le modifiche vengono dal mondo delle corse.

Il segreto del successo di Singer sta nell’attenzione al dettaglio, quasi microscopica. Il loro obiettivo è raggiungere la perfezione con ogni lavoro svolto e, per raggiungerlo, ci vogliono 4.000 ore di lavoro manuale a persona. Una forte specializzazione nella modifica dei veicoli che ormai è un punto di riferimento nella storia automobilistica.

Inoltre, Singer ora può acquistare i motori direttamente da Porsche. Congratulazioni, ragazzi! 

Una storia eccezionale che ci spiega come una grande specializzazione in ingegneria, design e manifattura di motori da corsa è in grado di realizzare l’irrealizzabile. Nel 1964, quando Mercedes-Benz decise di abbondare completamente il mondo delle corse, gli ingegneri e operai dell’azienda Hans-Werner Aufrecht e Erhard Melcher iniziarono a modificare i veicoli affinché potessero competere in gara. Era un procedimento realizzato interamente a mano nel garage del primo, nella piccola cittadina di Grossaspach.

Quando il garage della casa di famiglia iniziò a essere troppo piccolo, decisero di trasferirsi presso un vecchio mulino nella cittadina di Burgstall e, nel 1967, crearono un’azienda specializzata in motori da corsa.

Grazie al rapporto di amicizia che sussisteva tra Hans-Werner Aufrecht e i suoi vecchi capi, l’azienda AMG entrò in una nuova fase in cui, senza abbandonare il mondo delle corse, si dedicava al miglioramento dell’estetica e delle prestazioni delle Mercedes-Benz.

Avanti veloce fino al 2014, in cui Mercedes e AMG annunciarono la loro prima auto e, con essa, un brand in carica dello sviluppo e della creazione di versioni ad alte prestazioni dei modelli già esistenti. 

Dopo un tentativo fallito presso la Ferrari, Horacio Pagani fu assunto da Lamborghini, dove si specializzò nel materiale che poi fece la sua fortuna negli anni a seguire: la fibra di carbonio. Dopo tanto tempo, riuscì a ottenere una posizione abbastanza importante da permettergli di parlare di persona con Ferruccio Lamborghini, il fondatore dell’azienda italiana. Horacio gli disse che avrebbero dovuto avere una propria divisione dedicata alla creazione di materiali compositi, come la fibra di carbonio.

Il fondatore della Lamborghini non era d’accordo, per cui Pagani decise di creare una fabbrica tutta sua richiedendo un prestito in banca. Fu allora che fondò la Pagani Composite Research nel 1988.

Questa nuova azienda collaborò con Lamborghini a numerosi progetti, tra cui il redesign della Lamborghini Countach per il suo 25° anniversario, il concept della P140 e della Lamborghini Diablo. 

Nel 1999 rivoluzionò il mercato automobilistico con la prima auto sportiva realizzata in fibra di carbonio, una tecnologia di cui fu pioniere. Un argentino che lasciò il suo paese pieno di speranze e sogni che oggi sono diventati realtà.