Vaélica

Di recente, abbiamo pubblicato una delle nostre storie sulla creazione di parti uniche per i nostri progetti. Un processo difficile da spiegare, ma che aiuta a capire quanto sia complicato e tecnico il lavoro che eseguiamo su tutte le moto che vedi sul nostro sito.

Per quanto riguarda questa moto, abbiamo tagliato il telaio, allungato il forcellone, riposizionato l’elettronica e creato una carena anteriore personalizzata. Detto così sembra facile, ma in realtà si tratta di procedimenti che richiedono molte ore e un gran numero di professionisti.

Per questo progetto abbiamo usato come base un motore Bonneville T100 a carburatore che aggiunge personalità allo stile Café Racer per cui è stato adattato. Uno stile ulteriormente accentuato da parti come la carena anteriore o da altre modifiche come il foro sotto la sella.

Quando il proprietario della 116 Vaélicia è venuto da noi, stava cercando una moto in stile “Harley”. Il nostro project manager gli ha consigliato di eseguire le lavorazioni che puoi vedere oggi. Una moto nera che combina la nichelatura color grafite delle protezioni del motore ad alcune parti metalliche. Inoltre, abbiamo degli altri colori che spiccano rispetto al resto, ovvero l’ottonatura degli stemmi e l’oro della catena. 

Infine, abbiamo ottenuto un risultato che salta all’occhio ovunque. 

La forcella Springer è stata adattata a questo modello di moto, sostituendone l’intera parte frontale. Qui abbiamo poi adattato anche il sistema di sterzo del veicolo. Un lavoro di svariate ore che riserviamo solo per i progetti di maggior rilievo.

Per chiunque non conosca questo tipo di forcella, noi riteniamo che sia interessante. Infatti, durante la guida, e in particolare in caso di frenata, la moto non si piega in avanti, ma all’indietro, poiché la sospensione è invertita.

Una cosa che siamo in grado di fare grazie alla nostra specializzazione e che abbiamo eseguito su Vaélicia è l’estensione del forcellone. In questo modo si ottiene un look più Racer e una migliore stabilità grazie alla maggiore separazione tra gli assi. Inoltre, per questa moto abbiamo tagliato al massimo il telaio. Questi procedimenti ricevono l’approvazione dei nostri ingegneri e ci consentono di ottenere l’omologazione delle modifiche in Spagna.

I cerchioni lenticolari impediscono all’aria di penetrare attraverso i raggi, riducendo quindi la turbolenza e aumentando le capacità aerodinamiche del mezzo, fornendo al tempo stesso maggiore stabilità di guida. Nel caso della moto 116, questo tipo di cerchioni è stato utilizzato sia sul lato anteriore che posteriore. Inoltre, non solo sono funzionali, ma anche esteticamente appaganti.

Il progetto 116, Vaélica, comprende il faro giroscopico adattivo a LED che è diventato un classico delle grandi trasformazioni di Tamarit. Questo faro è in grado di illuminare il vostro cammino con grande ampiezza e non vi abbandonerà nemmeno nelle curve, poiché è un faro giroscopico che accompagna il movimento del manubrio per la sicurezza.

Nella trasformazione è stato incluso uno dei nostri must, il contachilometri Motogadget, per una finitura più pulita e minimalista. Vale la pena menzionare anche l'incorporazione di altri componenti Motogadget, come gli indicatori di direzione anteriori e posteriori, la centralina del motore e la staffa di riposizionamento della chiave di accensione.

Da Tamarit siamo sempre alla ricerca della migliore ottimizzazione delle nostre moto e la centralina motore funziona come il cervello delle moto, quindi nei nostri progetti includiamo la centralina motore Motogadget, la più completa sul mercato. Grazie alle sue funzioni e all'App, la moto può essere completamente monitorata attraverso lo smartphone.